La tecnica utilizzata da Carol Summers per realizzare i suoi dipinti era quella della stampa con i blocchi di legno. Dopo aver pazientemente intagliato delle grandi matrici, andava a stendere il colore con un rullo e, infine, a posizionare il foglio sul blocco per imprimere le forme. Grazie a questa tecnica riusciva a ottenere una sorprendente varietà di sfumature su campiture cromatiche molto estese. La sua arte ha trovato posto nelle più importanti gallerie del mondo, tra cui il MOMA, il Metropolitan e l’Art Institute of Chicago. Questo paesaggio, ispirato agli anni trascorsi in Italia, si colloca tra la metà e la fine degli anni ’50 e si intitola “Fucino”.