Bidauld arrivò a Roma il 4 novembre 1785 e vi rimase fino al 1790. I suoi studi italiani rivelano che era un viaggiatore intrepido alla ricerca di nuovi scorci nelle zone più interne della penisola. Bidauld iniziò a esibirsi al Salon di Parigi nel 1791, attirando presto collezionisti e guadagnando una reputazione invidiabile tra i suoi colleghi artisti. Il soggetto del dipinto è stato individuato solo nel febbraio del 2010 e, grazie alle indicazioni del Corpo Forestale di Avezzano, è stato possibile individuare la zona a cui si riferisce. In lontananza si scorgono due catene montuose, dove nel mezzo si inserisce la Vallelonga: il Monte Alto sale dal bordo delle acque a sinistra, con il Monte Ara dei Merli più alto dietro di esso. L’orizzonte a destra è definito dal profilo del massiccio noto come Stazzo Paone. Bidauld omise il villaggio di Trasacco, anch’esso situato sul bordo meridionale del lago. (fonte: Metropolitan Museum of Art)