Di Carl Forup abbiamo pochissime notizie. Nasce a Vejle, in Danimarca, il 26 febbraio 1883 e studia all’Accademia d’Arte di Copenaghen dal 1902 al 1906 e dal 1907 al 1911. Durante quel periodo condivide un appartamento assieme all’artista Lili Elbe, nata Einar Wegener (la sua storia è raccontata nel film The Danish Girl).

Nel 1908 sposa Eugenie Augusta Isabella Schmidt, modella in molti dei suoi dipinti, e si trasferisce definitivamente insieme a lei nella capitale danese. Forup nel corso della sua carriera dipinge moltissimi soggetti diversi tra loro, spaziando dai ritratti ai paesaggi, realizzando illustrazioni per i libri e creando grandi opere su muro. Le sue opere vengono esposte numerose volte presso l’Accademia reale danese e anche a Monaco nel 1906 e Parigi nel 1910, nella Scuola di pittura di Henri Matisse.

Il suo viaggio nella Valle Roveto segue la scia di altri grandi pittori danesi della scuola di Zahrtmann, il più celebre degli artisti che frequentarono Civita D’Antino tra la fine dell’ottocento e gli inizi del ‘900. In questo dipinto datato 1920 possiamo ammirare uno scorcio della Valle Roveto con una donna che porta un fagotto sul capo vicino a un asino. Sullo sfondo si intravedono delle case in lontananza. La dicitura in basso, oltre alla firma dell’artista, riporta solo la scritta “Roveto”, mentre il quadro è catalogato come “Veduta da Civitella Roveto.”