Capistrello e Emissario di Claudio


Autore:
Jakob Philipp Hackert

Anno:
1793

Collocazione:
Sotheby’s

Note:
62 x 80 cm 

Jakob Philipp Hackert (1737 -1807) fu un pittore tedesco di grande e apprezzata fama.
A 31 anni sì stabilì in Italia, affermandosi rapidamente come eccellente paesaggista e avendo tra i suoi clienti anche il Papa Pio VI e la zarina russa Caterina la Grande. Nel 1786 divenne pittore di corte del re Ferdinando IV di Napoli e in questa veste supervisionò il trasferimento di molte opere della collezione Farnese da Roma a Napoli. In quello stesso anno conobbe Goethe e ne divenne amico.

Personaggio enigmatico, privo di affetti, ben consapevole del suo valore, Hackert con la sua arte vuole governare gli elementi della natura: per lui la paesaggistica è una disciplina severa che richiede la conoscenza della matematica, dell’ architettura, della botanica, della geologia, ed è proprio la passione per le scienze che lo accomuna a Goethe. Paola Sorge – la Repubblica

Nel 1811 fu proprio lo scrittore a redigere, dopo la morte, la biografia del pittore (Biographische Skizze). In un estratto si legge che nel 1774 compie un viaggio attorno al Lago del Fucino, visitando anche Avezzano e L’Aquila. La data segnalata da Goethe non coincide con quella impressa sui disegni realizzati in prossimità dell’Emissario di Claudio a Capistrello, 1793, riportata anche in alcune lettere dell’artista.

Jakob Philipp Hackert  – Emissario di Claudio, Lago Fucino – 1793 – Cuendet Kunstgalerie