Emissario di Claudio – Lago Fucino
Autore:
Jakob Philipp Hackert
Anno:
1793
Collocazione:
Cuendet Kunstgalerie
Note:
70.5 x 49.8 cm
A 31 anni sì stabilì in Italia, affermandosi rapidamente come eccellente pittore di paesaggio e avendo tra i suoi clienti anche il Papa Pio VI e la zarina russa Caterina la Grande. Nel 1786 divenne pittore di corte del re Ferdinando IV di Napoli e in questa veste supervisionò il trasferimento di molte opere della collezione Farnese da Roma a Napoli.
Hackert aveva conosciuto Goethe a Napoli il 28 febbraio 1787; in giugno intrapresero insieme il viaggio da Napoli a Roma, dove il pittore si recava per organizzare il trasferimento a corte delle statue della collezione Farnese, lasciate in eredità a Ferdinando IV e ancora conservate nel palazzo romano. In quell’occasione trascorse un breve periodo nell’Urbe e accompagnò Goethe a Tivoli, dove i due disegnarono insieme. La loro amicizia, documentata da lettere oggi al Goethe- und Schiller-Archiv a Weimar, durò fino alla morte del pittore, del quale Goethe pubblicò la biografia, basata sugli appunti stessi dell’amico.
Il 1793 lo vide in viaggio verso nord fino a Isola del Liri, dove si dedicò a dipingere la grande cascata e il fiume Liri con le sue cascate ad Anitrella. Durante quel viaggio arrivò sino al Lago del Fucino, realizzando dei magnifici disegni dell’Emissario di Claudio a Capistrello.
Fonte: Treccani.it
Jakob Philipp Hackert – Capistrello e Emissario di Claudio – 1793 – Sotheby’s