Popolana di Gioia dei Marsi
Autore:
Emma Calderini
Anno:
1935
Tratto da:
Il costume popolare in Italia
Studiosa attenta del costume popolare italiano, di notevole cultura e particolarmente sensibile alla evoluzione del gusto teatrale, la Calderini lavorò negli anni successivi a tutti i generi di spettacolo: dall’opera alla rivista teatrale, dalla tragedia alla commedia brillante, portando il contributo di figurini funzionali, in carattere con l’atmosfera dell’allestimento e con la cornice storica del testo. Nel 1930 firmò i costumi per Le furie di Arlecchino di Adriano Lualdi e dei Dispettosi amanti di Attilio Parelli; nel 1932 la regia della Vedova scaltra, rappresentata al teatro Valle di Roma e, l’anno successivo, ancora i costumi, per gli spettacoli di balletto di Maria Gambarelli. Nel 1934 pubblicò Il costume popolare in Italia, Sperling e Kupfer ed. Milano: una raccolta di bozzetti dell’abbigliamento regionale che testimonia l’attività di ricerca dell’autrice e l’attitudine, evidente per altro anche nelle sue realizzazioni per il teatro, a preferire una utilizzazione intelligente di materiale storico a proposte originali o innovative. Questa pubblicazione le valse nel 1935 l’incarico di riordinare il Museo etnografico italiano di villa d’Este a Tivoli e la possibilità di esporre alcuni dei suoi figurini alla Mostra internazionale di scenografia teatrale che ebbe luogo nel 1936 presso la VI Triennale di Milano.
Fonti:
Palazzo Chiazzese – Casa Museo del Costume Teatrale
Italian Folk Art Federation of America