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Le fotografie di Camille Enlart nella Marsica (1894)

Nato il 22 novembre 1862 a Boulogne-sur-Mer in una famiglia di magistrati, Camille Enlart fu un archeologo e uno storico dell’arte francese. Si interessò al Medioevo e utilizzò moltissimo la fotografia per documentare i suoi studi.

Scurcola MarsicanaCamille Enlart © Ministère de la Culture (France), Médiathèque de l’architecture et du patrimoine, diffusion RMN-GP

Dopo aver studiato disegno all’École des beaux-arts, si dedicò alla giurisprudenza, quindi entrò all’École des chartes nel 1885 dove si laureò nel 1889 con una tesi dal titolo “Monumenti religiosi dell’architettura romanica nella diocesi di Amiens , Arras e Thérouanne”.

Nel 1893 fu nominato vice bibliotecario alla Scuola di Belle Arti dopo un viaggio di due anni in Italia. Durante quel viaggio ebbe modo di realizzare numerose fotografie, tra cui un importante reportage in Abruzzo. Il ricco contributo di immagini andò a far parte della sua opera intitolata Le origini francesi dell’architettura gotica in Italia. (link)

Santa Maria in Valle Porclaneta, Rosciolo dei Marsi Camille Enlart © Ministère de la Culture (France), Médiathèque de l’architecture et du patrimoine, diffusion RMN-GP

Nel 1903 divenne direttore del Museo di scultura comparata; mantenne questa carica fino alla morte. Decorato con la Legion d’Onore nel 1910, fece parte di moltissime società, tra cui l’École française di Roma.

Nel corso della sua carriera si batté per l’abbandono del termine “gotico” in favore del termine “arte francese”, traduzione del termine latino opus francigenum usato nel Medioevo: per lui la denominazione “gotico” si riferiva al mondo germanico, nel contesto del dopoguerra franco-tedesco del 1870.

Morì a Parigi il 14 febbraio 1927.