Dalla Biblioteca Vallicelliana le fotografie stereoscopiche della Marsica

La ricerca della tridimensionalità dell’esperienza di riproduzione visiva ha accompagnato la nascita della fotografia sin dagli albori. La stereoscopia è una tecnica che permette di creare l’illusione della tridimensionalità grazie all’utilizzo di due immagini del medesimo soggetto riprese alla stessa distanza ma scostate lateralmente, con uno scarto pari alla distanza binoculare o a una maggiore o minore distanza. Nella Fototeca della Biblioteca Vallicelliana sono conservate più di 3000 lastre di vetro in cui sono impresse delle affascinanti stereografie. Nel caso della Marsica sono presenti numerose lastre realizzate dal fotografo romano Alfredo Minetti. Per poterle guardare era necessario utilizzare uno strumento apposito, il visore stereoscopico, una sorta di antenato degli occhiali 3D; attraverso il visore si ricreava l’esperienza di un oggetto in movimento, vivo. Per ricreare l’effetto abbiamo realizzato delle animazioni che permettono di rivivere quell’esperienza. I soggetti sono stati fotografati prima del Terremoto della Marsica del 1915, ed è davvero suggestivo poter sbirciare nel borgo alto di Tagliacozzo, tra le strade di Ovindoli e nella Chiesa di Alba Fucens per capire come dovevano apparire prima del terribile sisma.