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Quattro vedute marsicane del 1776 disegnate da Richard Cooper

Le vedute marsicane fanno parte di un quaderno, datato tra il 1776 e il 1779, conservato nel Museo di Birmingham. Nei sei disegni compaiono Celano, Capistrello, Civitella Roveto, Balsorano, Chieti e Montecassino. Le piccole didascalie appuntate a matita non sono riportate nelle informazioni generali e non è stato possibile leggere con precisione le note. Si può ipotizzare che i disegni, realizzati da Richard Cooper dagli originali di Jacob More, dovessero diventare delle incisioni.

Celano – Richard Cooper after Jacob More – From ‘A Book of Six Views in Italy’
© Birmingham Museums Trust

Balsorano – Richard Cooper after Jacob More – From ‘A Book of Six Views in Italy’
© Birmingham Museums Trust

Civitella Roveto – Richard Cooper after Jacob More – From ‘A Book of Six Views in Italy’
© Birmingham Museums Trust

Capistrello – Richard Cooper after Jacob More – From ‘A Book of Six Views in Italy’
© Birmingham Museums Trust

Jacob More, conosciuto anche come ‘More of Rome’, nacque a Edimburgo nel 1740. Iniziò la sua formazione artistica alla Runciman’s School of Design, specializzandosi come paesaggista. Nel 1773 si recò in Italia e si stabilì a Roma, dove si guadagnò una notevole fama, e fu impiegato dal principe Borghese nella decorazione della sua villa presso la Porta Pinciana. Da Roma inviò alla mostra della Società degli Artisti nel 1775 una ‘Veduta del Lago d’Albano’ e altri tre paesaggi italiani; e nel 1777 una ‘Veduta del Lago di Nemi’. Nel 1783 espose per la prima volta alla Reale Accademia, inviando una ‘Veduta della Cascata a Terni’ e una ‘Veduta della Campagna da Tivoli.’ Nel 1784 inviò ‘La grande eruzione del Vesuvio, in cui perse la vita Plinio il vecchio;’ nel 1785, e ancora nel 1786, due paesaggi; nel 1788, ‘Il Diluvio’ e ‘Un’Eruzione dell’Etna;’ e nel 1789, due paesaggi. Il suo stile era fondato principalmente su quello di Claude, e i suoi dipinti sono lodati da Goethe in “Winkelmann und sein Jahrhundert”. Esempi del suo lavoro si possono trovare a Villa Borghese e il suo autoritratto è presente nella Galleria degli Uffizi.

Montecassino – Richard Cooper after Jacob More – From ‘A Book of Six Views in Italy’
© Birmingham Museums Trust

Chieti – Richard Cooper after Jacob More – From ‘A Book of Six Views in Italy’
© Birmingham Museums Trust

Richard Cooper (o Richard Cooper Jr. o Richard Cooper II) nacque il 6 febbraio 1740 a Edimburgo. È considerato uno dei grandi maestri britannici del disegno. Nonostante ciò, di lui si sa poco. Ricevette la sua formazione dal padre, prima di trasferirsi a Parigi per un apprendistato con l’incisore J. P. Le Bas. Cooper andò in Italia intorno al 1770, ma nel 1778 tornò in Gran Bretagna. Succedette ad Alexander Cuzens come maestro di disegno all’Eton College e insegnò l’arte dell’acquerello ai membri della famiglia reale, in particolare alla regina Charlotte. Le sue opere originali sono rare; la Tate ha cinque opere originali e cinque stampe; la Government Art Collection ha cinque stampe; la National Portrait Gallery di Londra ha un’opera originale e nove stampe. Il British Museum, tuttavia, ha oltre novanta oggetti a lui attribuiti, inclusi dieci disegni e settantaquattro stampe. I suoi soggetti includono Edward Kynaston, Sir Robert Naunton, John Lilburne, Mary Frith e Daniel Dancer. I suoi paesaggi includevano spesso la riva del Tamigi e le zone intorno al Castello di Windsor, dove ha usato le sue conoscenze per ottenere l’accesso.
fonti:
Birmingham Museums (LINK)