
Thesaurus 7
“Primavera che sbocci
tra i fiori e i colori…”
” …ed annulli nei raggi di un sole insicuro / L’umidore muschioso attaccato a quel muro /E le bocche gelate dei portoni di ferro.”
Questa la conosciamo tutti, giusto?
Dato che la stagione dei fiori e dei colori sembra tutt’altro che prossima, proviamo a consolarci con un po’ di primavera innocente e distratta di Francesco Paolo Michetti, che ne dite?
Idillio di primavera – Francesco Paolo Michetti (1878)
Primavera e amore – Francesco Paolo Michetti (1878)
Nelle opere di Michetti la primavera non può che essere una primavera al mare, da passare su una collina erbosa tra i giovani alberi in fiore. Fu a Francavilla al Mare che l’artista creò il suo circolo d’arte, ospitando artisti e scrittori di grande rilievo tra cui Costantino Barbella, Gabriele D’Annunzio, Matilde Serao, Edoardo Scarfoglio, Francesco Paolo Tosti, Giulio Aristide Sartorio, Guido Boggiani e Basilio Cascella. Particolarmente stretto fu il rapporto con D’Annunzio, che a Francavilla scrisse Il piacere (1883-84), L’innocente (1890-92) e una parte del Trionfo della morte (1889-94). In compagnia dello stesso D’Annunzio, di Barbella e dello studioso di folklore locale Antonio De Nino l’artista si recò in visita nelle più remote località abruzzesi per realizzare reportage fotografici in occasione delle festività tradizionali, raccogliendo il ricco materiale iconografico più tardi utilizzato nelle tele monumentali Le serpi e Gli storpi presentate nel 1900 all’Esposizione universale di Parigi. In quest’opera, Primavera e Amore, esposta nell’Art Institute of Chicago, l’atmosfera è festosa e ricca di elementi del folklore abruzzese; ogni dettaglio del dipinto ne celebra l’incanto.

20 Marzo 2022