Pane e Tulipani / Rosalba (Licia Maglietta) / 2000
22 anni fa “Pane e Tulipani” ha compiuto un piccolo miracolo cinematografico di leggerezza, umorismo e sentimento.
E ci ha insegnato che i tulipani non sono originari dell’Olanda.
E quindi che, a volte, dove siamo non è dove dovremmo essere.
E che esiste la libertà di poter sparire.
E che le passioni che teniamo chiuse in un armadio, prima o poi,
ci implorano di uscire. Come nel caso della fisarmonica che Rosalba trova nella stanza di Fernando, cameriere islandese dalle sembianze di angelo berlinese, che la ospita durante la sua permanenza a Venezia.
Dal Museo della Fisarmonica di Castelfidardo scopriamo che lo strumento è attualmente esposto in una delle sale. Sul sito web del museo si legge: L’artigiano fidardense non avrebbe certamente immaginato che un suo prodotto diventasse protagonista di un film. A Licia Maglietta (grande attrice e discreta fisarmonicista) e al regista Silvio Soldini sono occorse quasi otto ore per scegliersi nel Museo la fisarmonica che potesse meglio adattarsi alla deliziosa storia di ‘Pane e Tulipani’. Mai scelta è stata più felice: il film ha trionfato in tutto il mondo ed ha vinto ben 9 David di Donatello.
“FISARMONICA A PIANO” 1949 – Rita Livio (Castelfidardo 1891/1977)
