Giovani donne che trasportano calce. Civita d’Antino
Titolo originale:
“Piger som bærer kalk”
Autore:
Kristian Zahrtmann
Anno:
1883
Collocazione:
The Hirschsprung Collection
Il 6 giugno del 1883 il pittore danese Kristian Zahrtmann scrive a sua sorella per dirle che sta raggiungendo il piccolo borgo di Civita d’Antino. Quel viaggio sancisce l’inizio di una stagione artistica rivoluzionaria, fatta di straordinari paesaggi, ritratti e scorci realizzati dal vero tra le bellezze del posto. Poche settimane dopo il suo arrivo, Zahrtmann riesce ad assistere a un rito molto particolare, quello della Festa di San Giovanni a Civitella Roveto. Durante la notte i fedeli si bagnano nel Fiume Liri, come segno di devozione al santo. Ne parla lo stesso Zahrtmann in una delle sue lettere:
Ieri alle 3 di mattina mi sono recato nel vicino paese di Civitella Roveto per la Festa di San Giovanni dove ho visto tutti gli uomini e le donne del paese che facevano il bagno nel fiume prima delle 5 del mattino, mentre si sentivano musica e spari. Philipsen e V. Pedersen hanno condotto qui Skovgaard, hanno mangiato dai Cerroni, ma non è stato concesso loro di pagare; la Signora ha detto: “I nostri ospiti hanno avuto una giornata piacevole, questo per noi può bastare”. Al mattino ho dipinto una vecchia donna che tesse e tre giovani ragazze sulle scale.
Kristian Zahrtmann a sua sorella Elisabeth Erichsen – Civita d’Antino – 25 giugno 1883
Le tre donne che Zahrtmann dipinge dopo la notte passata a Civitella si chiamano Matilde, Teresa ed Enrichetta. La loro timidezza le fa sorridere davanti ad un forestiero così diverso dal solito. Stanno scendendo dalla scalinata per andare a prendere la calce da utilizzare per riparare il palazzo dove vive il sindaco di Civita d’Antino. Sullo sfondo si vede una porta d’ingresso della città, Porta Flora. Zahrtmann si era unito alla famiglia Cerroni (citati nella lettera) al primo piano della loro casa, dove aveva a disposizione tre camere proprio sopra quella porta.
Fonti:
Danmarks Breve (LINK)
Den Hirschsprungske Samling (LINK)
Si ringrazia Ilaria Angelone per la traduzione dal danese.


