Thesaurus 5
Forme di cuore
Thesaurus prevedibile, dato che domani è 14 febbraio.
Prevedibile, ma non banale (speriamo).
Parleremo di cuori e della simbologia che li lega al territorio abruzzese. Lo faremo attraverso tre oggetti esposti presso il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara.
L’utensile a forma di cuore nella foto veniva adoperato esercitando una leggera pressione sulla pasta cruda. Vi si decoravano sia biscotti che pani festivi.
Questo utensile ha avuto ampia diffusione nella provincia teramana, nota per la sua arte culinaria, mentre nelle altre zone abruzzesi venivano usati maggiormente stampini di rame o latta, atti a dar forma e non decoro ai biscotti. Esemplari simili venivano usati dovunque come bolli per il pane e per il burro. Nel caso del pane, essi servivano da marchio di riconoscimento, qualora lo si mandasse a cuocere nei forni comunali, oppure per presentarlo in maniera più raffinata durante i banchetti natalizi o festivi in genere. La forma e le decorazioni di questo stampo manifestano simbolismi tradizionali; la sagoma di un cuore stilizzato a corno portafortuna; una croce ed un simbolo solare protettrici; una curiosa figura femminile che, per l’espressione truce, ricorda una maschera demoniaca di antichi riti tribali. Oggetti simili riescono inevitabilmente a stupire, poiché il grafismo che vi si rinviene è spesso un intreccio fra gioco e ritualità.
Fonte: Eugenia Carla Cantera – Catalogo generale dei Beni Culturali
Stampo a cuore proveniente da Cugnoli (PE)
Nella vasta tipologia di stampi per dolci usati nella area abruzzese, l’utensile nella fotografia rappresenta un caso atipico, sicuramente poco diffuso e probabilmente utilizzato per occasioni molto specifiche come festività e ricorrenze. Si compone di tre pezzi: una fascia metallica forgiata saldata a forma di cuore, un archetto e il manico ricurvo ed uncinato.
Custodia per rasoio, lato di sinistra e di destra.
Per chiudere questa collezione di cuori non poteva mancare un approfondimento sul simbolo stesso del Museo delle Genti d’Abruzzo, il cuore custode di simboli stellari (nella foto a colori è il primo disegno da sinistra). In questo caso la decorazione è presente sul fianco di una scatola per rasoio appartenuta a un pastore e datata 1791. Dalla scheda descrittiva si legge: Su di un lato lungo (foto a colori) sono intagliati progressivamente un cuore con 3 motivi solari all’interno, un rametto bipalmato, altro motivo solare finemente decorato a simmetria esagonale, un tratteggio di divisione sormontato dalle iniziali P.A distanziate; un albero stilizzato, la cui chioma è rappresentata da un orologio a numeri romani, sormontato da una campana con martelletto e da un pavone. Alla base dell’albero la data 1791. Sull’altro lato (foto in bianco e nero) l’intaglio è costituito da un pavone o aquila bicipite; piccola iscrizione sacra; solito tratteggio di divisione a zig-zag; figurina antropomorfa floreale dotata di simbolo fallico ed affiancata, per ogni lato, da un pavone poggiante su ramo fiorito. I lati corti sono similmente decorati con un motivo incrociato ad X tratteggiato a croce palmato, mentre i bordi superiori sono intagliati a zig zag semplice.
13 Febbraio 2022